“TANTO PIÙ NOTAIO, TANTO MENO GIUDICE” (F. CARNELUTTI)

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Là dove il giudice assume una funzione risanatrice e riordinatrice per così dire, della patologia della vita giuridica, il notaio ne assume una efficacemente preventiva dei conflitti, mediante la quale esso contribuisce potentemente alla realizzazione dell'ordine sociale.

 

Ma al di là della posizione formale, che il notaio assume, di mediatore tra pubblico e privato, il notaio è anche l'equilibrato e responsabile consulente delle parti nella formazione ed espressione della loro volontà giuridicamente rilevante.

 

E' qui che la preparazione tecnica, la sensibilità umana, il senso sociale del notaio possono avere la loro esplicazione con effetti benefici di rilevante portata ed è qui che il notaio svolge in concreto un'attività veramente efficace per muovere ed orientare in senso costruttivo la vita sociale.

(Aldo Moro, Ministro di Grazia e Giustizia, in occasione della VII Giornata Internazionale del Notariato Latino)

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Il Notaio – Pubblico Ufficiale della Repubblica Italiana – è allo stesso tempo un libero professionista, la cui funzione principale stabilita dalla Legge è quella di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli estratti.

Si tratta di una funzione solenne e delicata, cui si accede dopo un lungo percorso di preparazione altamente selettivo e meritocratico (i Notai “figli d’arte” sono una piccolissima percentuale, nonostante i ben noti luoghi comuni al riguardo).

E’ una funzione volta a tutelare tutte le parti coinvolte in un atto (si badi bene, “tutte” le parti, e non solo chi, in definitiva, paga la sua parcella) garantendosi certezza tecnico-giuridica, moralità, imparzialità e sicurezza.

Il Notaio, inoltre, è un esperto in materia fiscale, specialmente sotto il profilo delle imposte indirette (imposta di Registro e I.V.A. in particolare), in grado di consigliare le parti al fine di accedere alla minor giusta tassazione.

L’efficienza del nostro sistema fondato sul Notariato è dimostrata dal bassissimo contenzioso inerente agli affari affidati ai Notai. Il ricorso al notaio, quindi, oltre a garantire le parti e semplificare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, abbatte anche costi di eventuali litigiosità future.

Il Notaio non è una figura esclusivamente italiana, essendo presente anche in molti altri Ordinamenti giuridici. Il Notariato italiano è di tipo latino, presente in svariati Paesi del mondo ed in molti Paesi europei, come Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Austria.

Il notary public di tipo anglosassone (presente in Gran Bretagna, negli USA ed in altri Paesi) è invece responsabile solo dell'autenticità delle firme: questo obbliga chi, ad esempio, compra e vende una casa a ricorrere alla consulenza di un avvocato per ciascuna parte, con costi complessivamente molto più elevati di quelli che si sostengono in analoghi casi in Italia.

Questi ed altri vantaggi del Notariato di tipo latino, internazionalmente riconosciuti, hanno condotto negli ultimi anni ad una considerevole diffusione di tale modello nel mondo: sono entrati a far parte della famiglia del notariato latino Paesi anche culturalmente assai distanti, come la Cina, e si è ulteriormente rinforzata la presenza nell'area europea, con l'ingresso della Russia e della quasi totalità dei Paesi dell'Est europeo.

La validità del nostro sistema notarile si sta affermando anche in contesti politico-economici totalmente diversi. A tal riguardo si ricorda che anche negli Stati Uniti d’America si guarda con interesse, sotto più profili, al Notariato di tipo latino, specialmente – e non a caso – dopo la crisi dei mutui subprime.